La Quaresima è un tempo favorevole per scrutare la verità di ciò che siamo: diceva
Pascal che “il mondo si divide in due categorie di persone: i giusti, che si credono
peccatori, e i peccatori, che si credono giusti”. E in questo tempo forte la Chiesa
ci propone un cammino di conversione - al di là delle apparenze – per riscoprire l’essenziale
della vita: l’amore di Dio e del prossimo. Ascoltiamo in proposito la riflessione
di padre Federico Lombardi per Octava Dies, il settimanale informativo del
Centro Televisivo Vaticano:
Parlando
ai parroci di Roma, il Papa ha detto che il compito del pastore di anime è speciale,
perché gli uomini vengono a lui “senza maschere”, nella loro verità, senza essere
nascosti o protetti dal ruolo che si riveste nella società. E ha insistito sul fatto
che la fede può essere annunciata con efficacia agli uomini e alle donne di oggi se
passa attraverso l’esperienza vissuta di chi la annuncia, e se viene annunciata nella
sua semplicità essenziale, senza appesantirla troppo con considerazioni erudite. La
Quaresima va vissuta in questo spirito. Tempo per presentarsi a Dio senza maschere,
per cercare di rimettere il rapporto con Lui al centro della vita di ognuno di noi
e per semplificare i nostri comportamenti e le nostre parole riportandoli a ciò che
è veramente importante. Nel Mercoledì delle Ceneri il Papa ha detto: “Gesù è nel fondo
del nostro cuore. La relazione con Lui è presente anche se parliamo, agiamo secondo
i nostri doveri professionali... Questa relazione a volta a volta diventa anche preghiera
esplicita”. Nel Messaggio per la Quaresima ci ha ricordato il valore del digiuno,
ci ha invitato a riscoprirne le forme adatte nella nostra vita quotidiana come esercizio
di liberazione dell’attaccamento a noi stessi, per aprirci all’amore di Dio e alla
carità solidale verso gli altri. Un tempo, dunque, per ritrovare
il giusto posto di Dio e l’attenzione agli altri con l’aiuto di semplici gesti concreti
e quotidiani: preghiera, digiuno, elemosina. Un tempo per ritrovare così anche noi
stessi e la nostra verità, senza maschere. Non perdiamo questa occasione!