Il commento di don Massimo Serretti al Vangelo della Domenica
In questa prima Domenica di Quaresima la Liturgia ci presenta il passo del Vangelo
in cui Gesù, spinto dallo Spirito, rimane nel deserto quaranta giorni, tentato da
Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo l’arresto di
Giovanni Battista, Gesù si reca nella Galilea, proclamando il Vangelo di Dio, dicendo:
«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete
nel Vangelo».
Su questo brano evangelico ascoltiamo il commento del teologo,
don Massimo Serretti, docente di Cristologia all'Università Lateranense:
(musica) Lo
Spirito Santo, inviato dal Padre sul Figlio dopo l’atto di umiliazione consumato nel
sottoporsi al battesimo penitenziale nel Giordano, guida Gesù nel deserto. Questo
è l’inizio, questo è il principio della Quaresima: il suggerimento dello Spirito accolto
in perfetta obbedienza dal Figlio. L’obbedienza è la porta attraverso la quale il
Figlio entra nel tempo dei quaranta giorni. Senza un atto di determinata obbedienza,
senza una decisione risoluta ed esplicita non si entra neppure nel mistero dei quaranta
giorni, non si inizia neppure. Il tempo dei quaranta giorni non si dispiega, non diventa
efficace senza la chiara, libera e ferma decisione di entrarvi. Ognuno può vanificare
per sé il dono speciale di questo tempo di Cristo, non decidendo e non obbedendo. Il
numero ‘quaranta’ ci richiama, tra le altre cose, al numero delle settimane che il
concepito trascorre nel grembo della madre prima di venire alla luce. A questo siamo
chiamati in questa Quaresima. San Marco racconta che Gesù «stava
con le bestie selvatiche e gli Angeli Lo servivano». L’uomo è chiamato a umiliarsi
davanti al Signore, a collocarsi nel punto più basso, «con le bestie selvatiche»,
è chiamato a scegliere per sé questa posizione. E il Signore, che «volge lo sguardo
verso l’umile» (Sal 137, 6), lo solleverà. «Umiliatevi dunque sotto la potente mano
di Dio - scrive Pietro - perché vi esalti al tempo opportuno» (1Pt 5, 6; cf. Gc 4,
10). (musica)