Ecumenical Water Network: distribuire equamente le risorse idriche
La Quaresima come tempo propizio per la riflessione, la preghiera e l'impegno per
una più equa distribuzione nel mondo di una risorsa preziosa e fondamentale come l'acqua.
Per il secondo anno consecutivo l’organismo Ecumenical Water Network (Ewn), legato
al Consiglio ecumenico delle Chiese, coinvolge rappresentanti e teologici di diverse
Chiese cristiane presenti in Africa, in Europa e in America. Sul sito web di Ewn vengono
proposti spunti di meditazione biblica e indicati link attraverso i quali sarà possibile
partecipare a iniziative e campagne per favorire un'equa distribuzione delle risorse
idriche. Sarà anche possibile ricevere informazioni su attività di alcune agenzie
impegnate nella lotta alla disparità dell'accesso all'acqua potabile e ai servizi
igienico-sanitari. L'iniziativa ecumenica si inserisce nell'ambito delle manifestazioni
organizzate in vista della Giornata mondiale dell'acqua che, per decisione delle Nazioni
Unite, si tiene il 22 marzo di ogni anno. "Condividere l'acqua - Condividere le opportunità"
sarà il tema dell'edizione 2009. Un terzo della popolazione mondiale, infatti, non
ha ancora accesso all'acqua potabile e a servizi igienico-sanitari adeguati, che sono
poi i presupposti indispensabili per poter accedere a tutte le altre opportunità di
sviluppo umano, sociale ed economico. Alcuni osservatori calcolano che per il 2025,
se non verranno adottate adeguate contromisure, circa 1,8 miliardi di persone vivranno
in Paesi o in regioni con assoluta mancanza d'acqua. Oltre due terzi dell'intera popolazione
del pianeta potrebbe dover fronteggiare una situazione di scarsità delle risorse idriche.
Il riconoscimento del diritto universale all'acqua è dunque una delle sfide centrali
di questo secolo e sarà sempre più uno dei principali strumenti di lotta alla povertà.
“Tradizionalmente - spiega il coordinatore di Ewn, Maike Gorsboth - la Quaresima,
attraverso il digiuno e la carità verso i più bisognosi, è il tempo opportuno per
concentrarsi su ciò che nella vita è essenziale e per aprire il cuore alle necessità
del nostro prossimo. La nostra iniziativa intende incoraggiare le persone e i gruppi
cristiani ad approfondire questa esperienza, riflettendo sul problema concreto dell'acqua
e della giustizia". Il sito dell'Ewn, quest'anno per la prima volta consultabile in
quattro lingue - inglese, spagnolo, tedesco e francese - offrirà anche uno spazio
attraverso il quale gruppi e associazioni potranno dare visibilità alla loro partecipazione
alla campagna. (L.B.)