"Notte bianca" con San Paolo per le Guide e Scout d'Europa Cattolici
Accogliendo l’invito del Papa a ripercorrere i luoghi della fede dell’Apostolo delle
genti, oltre 250 ragazzi e ragazze, tra i 17 e i 25 anni - Capi, Rover e Scolte delle
Guide e Scout d'Europa Cattolici - sabato prossimo si metteranno in cammino a Roma
per 15 chilometri, sulle orme di San Paolo. Il pellegrinaggio prevede cinque tappe,
con altrettante catechesi, che aiuteranno i partecipanti a misurarsi con la testimonianza
paolina. L’appuntamento è fuori delle Mura, presso la parrocchia della Natività in
via Gallia, alle ore 20.00, per prepararsi a rivivere la stessa emozione di Paolo
all’ingresso della capitale dell’impero di cui era cittadino, accompagnato dall’evangelista
Luca e da alcuni cristiani della comunità di Roma che gli erano venuti incontro sulla
via Appia. La seconda tappa porterà alla chiesa di Santa Prisca all’Aventino, luogo
nel quale, secondo la tradizione, avevano la residenza i primi cristiani di Roma di
cui si conosca il nome: Aquila e sua moglie Priscilla. La sosta sarà un’occasione
per riflettere sul “mistero del matrimonio”, testimonianza dell’amore sponsale ed
indissolubile che lega Cristo alla sua Chiesa. La terza meta sarà il Campidoglio e
la basilica dell’Aracoeli; su quel colle sorgevano i grandi complessi templari delle
divinità più care ai romani del tempo, la triade capitolina che Paolo visitò sicuramente
da uomo libero, così come già aveva fatto ad Atene, i grandi templi cittadini, riflettendo
sulla vanità degli idoli e sulla verità che deve contraddistinguere il rapporto con
Dio, per vederli probabilmente un’ultima volta quando, secondo la tradizione, dovette
essere imprigionato presso il Carcere Mamertino, situato alle pendici del Campidoglio.
Mentre presso la basilica dell’Aracoeli si svolgerà l’adorazione eucaristica, i pellegrini
si recheranno in piccoli gruppi al Carcere, per pregare in quel luogo. La quarta tappa,
la più lunga, attraverso la moderna via dei Fori Imperiali, giungerà fino al luogo
del martirio dell’apostolo, presso l’abbazia delle Tre Fontane, dopo aver toccato
la Piramide, luogo che ricorda simbolicamente l’abbraccio di Pietro e Paolo, prima
del martirio. Nel lungo itinerario sulla via Ostiense sarà proposta a tutti la celebrazione
del sacramento della riconciliazione. Nella chiesa abbaziale, poi, si mediterà insieme
sugli ultimi attimi della vita terrena dell’apostolo. In silenzio, ci si recherà poi
alla chiesa del Martirio per la proclamazione del Credo. L’ultima tappa condurrà i
pellegrini fino alla tomba dell’apostolo, nella basilica di San Paolo fuori le Mura,
luogo centrale in questo anno paolino, per la celebrazione dell’eucarestia alle 7.00
del mattino. (R.P.)