2009-02-25 15:20:13

"Notte bianca" con San Paolo per le Guide e Scout d'Europa Cattolici


Accogliendo l’invito del Papa a ripercorrere i luoghi della fede dell’Apostolo delle genti, oltre 250 ragazzi e ragazze, tra i 17 e i 25 anni - Capi, Rover e Scolte delle Guide e Scout d'Europa Cattolici - sabato prossimo si metteranno in cammino a Roma per 15 chilometri, sulle orme di San Paolo. Il pellegrinaggio prevede cinque tappe, con altrettante catechesi, che aiuteranno i partecipanti a misurarsi con la testimonianza paolina. L’appuntamento è fuori delle Mura, presso la parrocchia della Natività in via Gallia, alle ore 20.00, per prepararsi a rivivere la stessa emozione di Paolo all’ingresso della capitale dell’impero di cui era cittadino, accompagnato dall’evangelista Luca e da alcuni cristiani della comunità di Roma che gli erano venuti incontro sulla via Appia. La seconda tappa porterà alla chiesa di Santa Prisca all’Aventino, luogo nel quale, secondo la tradizione, avevano la residenza i primi cristiani di Roma di cui si conosca il nome: Aquila e sua moglie Priscilla. La sosta sarà un’occasione per riflettere sul “mistero del matrimonio”, testimonianza dell’amore sponsale ed indissolubile che lega Cristo alla sua Chiesa. La terza meta sarà il Campidoglio e la basilica dell’Aracoeli; su quel colle sorgevano i grandi complessi templari delle divinità più care ai romani del tempo, la triade capitolina che Paolo visitò sicuramente da uomo libero, così come già aveva fatto ad Atene, i grandi templi cittadini, riflettendo sulla vanità degli idoli e sulla verità che deve contraddistinguere il rapporto con Dio, per vederli probabilmente un’ultima volta quando, secondo la tradizione, dovette essere imprigionato presso il Carcere Mamertino, situato alle pendici del Campidoglio. Mentre presso la basilica dell’Aracoeli si svolgerà l’adorazione eucaristica, i pellegrini si recheranno in piccoli gruppi al Carcere, per pregare in quel luogo. La quarta tappa, la più lunga, attraverso la moderna via dei Fori Imperiali, giungerà fino al luogo del martirio dell’apostolo, presso l’abbazia delle Tre Fontane, dopo aver toccato la Piramide, luogo che ricorda simbolicamente l’abbraccio di Pietro e Paolo, prima del martirio. Nel lungo itinerario sulla via Ostiense sarà proposta a tutti la celebrazione del sacramento della riconciliazione. Nella chiesa abbaziale, poi, si mediterà insieme sugli ultimi attimi della vita terrena dell’apostolo. In silenzio, ci si recherà poi alla chiesa del Martirio per la proclamazione del Credo. L’ultima tappa condurrà i pellegrini fino alla tomba dell’apostolo, nella basilica di San Paolo fuori le Mura, luogo centrale in questo anno paolino, per la celebrazione dell’eucarestia alle 7.00 del mattino. (R.P.)







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