Benedetto XVI: cristiani e musulmani trasformino il Medio Oriente in una terra della
fraternità e del rispetto
“Una terra di dialogo e di fraterna collaborazione”, resa tale soprattutto dagli uomini
di fede, non solo cristiana. E’ così che Benedetto XVI vorrebbe si evolvesse la situazione
nei territori del Medio Oriente. L’auspicio del Papa è contenuto in una lettera che
il cardinale segretario di Stato, Tarcisio Bertone, ha indirizzato al prof. Andrea
Riccardi, in occasione del convegno che si è svolto ieri presso la sede della Comunità
di Sant’Egidio sul tema “Il valore delle Chiese in Medio Oriente”. Il servizio di
Alessandro De Carolis:
La presenza
dei cristiani in Medio Oriente rappresenta “una vera ricchezza per l'intera società
e una significativa garanzia di sviluppo sociale, culturale e religioso”. L’affermazione
del cardinale Bertone apre la lettera con la quale il segretario di Stato ha inviato
la benedizione del Papa al convegno ospitato da Sant’Egidio. Un incontro, al quale
il porporato attribuisce il valore di “un ulteriore passo nel paziente e proficuo
itinerario del dialogo tra cristiani e musulmani”, specie per ciò che concerne “la
presenza di comunità cristiane in regioni a marcata prevalenza islamica”. Si tratta
di un “nodo cruciale”, prosegue il cardinale Bertone, che Benedetto XVI ha affrontato
in molte occasioni, anche recenti. Il Papa - riferisce il segretario di Stato - ha
da sempre a cuore il fatto che il dialogo fra cristiani e musulmani di venti più “fraterno”,
“specialmente nelle regioni dove le comunità cristiane sono minoritarie”.
Citando
passi di alcuni interventi del Pontefice sull’argomento, il cardinale Bertone si è
rifatto a un ampio stralcio di quanto affermato da Benedetto XVI lo scorso 6 novembre
in occasione del Forum cattolico-musulmano svoltosi in Vaticano. Pur riconoscendo
che musulmani e cristiani “hanno approcci diversi nelle questioni riguardanti Dio”,
il Santo Padre - ha ricordato il segretario di Stato - asseriva che “tuttavia, possiamo
e dobbiamo essere adoratori dell'unico Dio” e che “insieme dobbiamo mostrare, con
il rispetto reciproco e la solidarietà, che ci consideriamo membri di un'unica famiglia”,
chiamati “a dimostrare, con le parole ma soprattutto con i fatti, che il messaggio
delle nostre religioni è indubbiamente un messaggio di armonia e di comprensione reciproca”.
Il cardinale Bertone conclude la lettera con l'augurio di Benedetto XVI al Medio Oriente:
che diventi “una terra di dialogo e di fraterna collaborazione, di rispetto reciproco
e di pace, grazie all'apporto responsabile di tutti i credenti che vi abitano”.