Il regista Scorsese prepara un film sui martiri del Giappone
I cristiani del Giappone martirizzati nel XVII secolo: è questo il soggetto del film
che il regista italoamericano Martin Scorsese sta preparando. Il copione, come scrive
l’Agenzia Zenit, è basato sull'opera "Chinmoku" ("Silenzio"), dello scrittore cattolico
giapponese Shusaku Endo, in cui questi descrive la persecuzione alla quale sono stati
sottoposti i primi cristiani giapponesi nell'epoca Edo, soprattutto nella zona di
Nagasaki. Il romanzo, scritto nel 1966, racconta la storia di un missionario portoghese
in Giappone all'inizio del XVII secolo, in piena persecuzione anticristiana. Il titolo,
"Silenzio", rimanda al silenzio di Dio davanti alla croce di Cristo, narrando la forzata
apostasia del missionario tra terribili torture. I romanzi di Shusaku Endo riflettono
la sua particolare ricerca del cristianesimo nella cultura orientale, così come la
sua particolare visione della fragilità umana, del peccato e della grazia. L'annuncio
del film arriva poco dopo la canonizzazione, il 24 novembre 2008, di 188 martiri cristiani
di quell'epoca, che secondo i vescovi giapponesi ha rappresentato un autentico evento
nella storia del Paese, in cui il Cristianesimo è stata una religione proibita per
secoli. Oggi i cristiani rappresentano l'1% della popolazione. Di questi, 450.000
sono cattolici. La pellicola di Scorsese verrà girata prossimamente in Nuova Zelanda
e uscirà nel 2010. (F.C.)