Domani il convegno a Roma del Movimento dei Gruppi di preghiera Figli spirituali di
Giovanni Paolo II
“Leggere la Bibbia secondo le indicazioni del catechismo della Chiesa cattolica”.
E’ il tema del convegno, promosso dal Movimento dei Gruppi di preghiera Figli spirituali
di Giovanni Paolo II, che si terrà domani pomeriggio, a partire dalle 16:00, nella
Basilica romana di Santa Maria degli Angeli. Sugli obiettivi di questo incontro si
sofferma, al microfono di Amedeo Lomonaco, suor Maria Rosa Lo Proto,
presidente e fondatrice del Movimento: R. – Noi pensiamo
che, come Movimento, oltre alla preghiera ci debba essere anche un approfondimento
della Parola di Dio. Per questo, desideriamo che gli associati non solo amino la Parola,
ma la leggano volentieri, confrontando anche le indicazioni del catechismo, della
Chiesa cattolica. Dobbiamo essere come Giovanni Paolo II, missionari nel territorio
in cui ci troviamo. D. –I gruppi di preghiera aspirano a diventare
un grande movimento di anime oranti; nella storia recente del Movimento, quali frutti
sono stati colti? R. – Io posso ringraziare il Signore. Sono
felice perché dopo quasi due anni di vita, il Movimento è in continua crescita. Si
muove e va oltre quelli che sono i confini della diocesi. Certamente, tutto questo
ci fa capire che, nella Chiesa di Dio, ogni carisma nasce perché la renda più bella. D.
– Quali il bilancio e le finalità di questo percorso? R. – Senz’altro,
la valutazione è positiva, perché i gruppi sono già 16. Certamente, il nostro bilancio
è positivo. Vogliamo unicamente il bene di chi si avvicina a noi e vogliamo anche
sviluppare, sempre di più e sempre meglio, i metodi della preghiera. Ci auguriamo,
anche nel prossimo futuro, di aprire qualche scuola di preghiera, dove si possano
anche fare delle lezioni particolari per scoprire la ricchezza, la profondità ed anche
l’urgenza di questa medicina salutare per la nostra vita; quindi, anche come risorsa
di speranza, quella speranza alla quale ci invitava anche, nella “Spe Salvi”, Benedetto
XVI. D. – Tra le varie iniziative del Movimento ci sono un libretto
per contemplare i misteri del Santo Rosario e poi un foglio informativo, intitolato
“La stella della speranza”… R. – Il libretto è nato per ricordare
l’Anno Paolino, ma in particolare il 30.mo anniversario di Pontificato di Giovanni
Paolo II. Il foglio informativo – che abbiamo inaugurato quest’anno - è chiamato appunto
“La stella della speranza”: abbiamo voluto prendere questa stella della speranza radiosa,
che è Maria, perché ci aiuti e ci faccia arricchire di speranza. Ci auguriamo che
sia proprio Lei a condurci in questo cammino di speranza.