E' salito a 73 il bilancio dei minatori morti nell'esplosione di una miniera nella
provincia settentrionale cinese dello Shanti. Nell’incidente avvenuto oggi, almeno
altri venti minatori sono rimasti intrappolati in fondo alla miniera che si trova
nella città di Gujiao, vicino il capoluogo della provincia Taiwan. Al momento dell'esplosione,
come scrive l'Ansa, al lavoro c'erano 436 minatori. Gli operai sono morti in seguito
ad un’esplosione di gas grisou, detto anche gas di miniera. E' un combustibile inodore
e incolore caratteristico delle miniere di carbone e di zolfo. L'estrazione mineraria
è particolarmente pericolosa in Cina, dove le numerose miniere, in generale private,
non rispettano le elementari norme di sicurezza. Circa 3 mila minatori sono morti
lo scorso anno nel Paese asiatico secondo i dati ufficiali: un numero molto inferiore
alla realtà stando a fonti indipendenti. (F.C.)