I rischi dell'eugenetica. Interviste con monsignor Fisichella e il professor Dalla
Piccola
L’eugenetica “è un attentato contro l’intera umanità”. E’ una delle affermazioni di
Benedetto XVI che più sono riecheggiate in queste ore sui media di tutto il mondo.
Il Papa è tornato ad affrontare ieri, con i partecipanti alla 15.ma Assemblea della
Pontificia Accademia per la Vita, i vantaggi e i rischi della ricerca genetica, ribadendo
la dignità che spetta a ogni essere umano e stigmatizzando quella deriva delle scienze
biologiche che discrimina la vita sulla base della perfezione genetica. Sui medesimi
aspetti si sono confrontati gli esperti intervenuti al convegno in Vaticano. Fabio
Colagrande ha chiesto al presidente della Pontificia Accademia per la Vita, l’arcivescovo
Rino Fisichella, quali siano state le finalità del Convegno:
Sul rischio
della “deriva genetica” paventato in questi giorni al Convegno in Vaticano si sofferma,
sempre al microfono di Fabio Colagrande, il prof. Bruno Dallapiccola, docente di Genetica
all’Università “La Sapienza” di Roma: