2009-02-21 15:18:06

Myanmar: amnistia per 6 mila detenuti ma non per Aung San Suu Kyi


Le autorità del Myanmar hanno iniziato a rilasciare i detenuti del carcere Insein di Yangon, tra i quali numerosi prigionieri politici, nel quadro dell'amnistia per 6.313 persone decisa dalla giunta militare che governa l’ex Birmania. Tra i rilasciati, secondo testimoni oculari, ci sono Thet Wai, esponente della Lega nazionale per la Democrazia (Nld), e altri cinque membri dell'opposizione. Esclusi dall'amnistia - riferisce L'AdnKronos - la leader del partito Nld e premio nobel, Aung San Suu Kyi e il suo vice, Tin Oo, agli arresti domiciliari dal 2003. La detenzione di Tin Oo è stata prolungata di un anno proprio alla vigilia dell'arrivo in Myanmar, il 14 febbraio scorso, del relatore speciale dell'Onu per i diritti umani in Birmania Tomas Ojea Quintana. La sua missione di sei giorni era volta a persuadere la giunta militare a rilasciare circa 2.100 prigionieri politici, inclusa Aung San Suu Kyi, prima delle elezioni previste l'anno prossimo. Al termine della visita, giovedì scorso, Quintana aveva sottolineato che “la situazione dei diritti umani in Myanmar è ancora una sfida”. (S.G.)







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