Il vescovo di Lourdes traccia un bilancio dell'anno giubilare
“E’ un messaggio per l’avvenire. Le dieci città-santuario oggi giocano un grande ruolo
nella evangelizzazione”: è quanto ha affermato il vescovo di Tarbes e Lourdes mons.
Jacques Perrier presentando il bilancio dell’anno giubilare che si è da poco concluso
a Lourdes e promuovendo nuovi orientamenti per i santuari. Precisando che oltre nove
milioni di persone hanno visitato la cittadina francese dei Pirenei, il presule ha
detto che il percorso sui passi di Bernadette Soubirous ha avuto un risvolto sia liturgico
che catechetico e che esso può offrire idee ad altri santuari. Quest’anno, durante
la Quaresima, mons. Perrier conta di offrire nuovi momenti ai fedeli. Il presule si
augura che Lourdes diventi “una scuola di preghiera”, in particolare su una “specialità”
locale: la preghiera del Rosario. “Si è pregato molto a Lourdes – ha aggiunto mons.
Perrier – ma bisogna impegnarsi per favorire il raccoglimento nonostante il gran numero
di persone e le riflessioni per la Quaresima sono pensate in tal senso”. E se sono
milioni i malati che alla grotta di Lourdes vengono a cercare forza e speranza, per
il presule oggi la grande malata è la famiglia ed è per tale motivo che proprio a
servizio di quest’ultima vuole mettersi la cittadina francese. E perché il messaggio
di Lourdes varchi i confini francesi è stato creato un polo multimediale cha raggruppa
la radio Présence Lourdes Pyréneés e il servizio internet dei santuari con un sistema
broadcast che trasmette in diretta 24 ore su 24 le immagini della grotta di Massabielle.
L’11 febbraio, festa di Nostra Signora di Lourdes, infine, è stata lanciata TV Lourdes,
la webtv dei santuari. (T.C.)