Il Jerusalem Center per il dialogo ebraico-cristiano chiede più rispetto per i cristiani
“Un’offesa ai cristiani di tutto il mondo e specialmente alla minoranza in Terra Santa”.
Non usa mezzi termini Daniel Rossing, direttore del “Jerusalem Center for Jewish-Christian
Relations” (Jcjcr) nel condannare la trasmissione di Channel 10 contenente “un deplorevole
attacco al cuore della fede cristiana”. “Condividiamo – dice Rossing al Sir – quanto
già affermato dall’Assemblea dei vescovi cattolici, che fatti del genere non possono
essere giudicati come isolati e riguardanti solo uno sparuto gruppo di gente ignorante
o un canale tv, ma piuttosto è un’ulteriore manifestazione di disprezzo per il Cristianesimo
nella società ebraica israeliana”. “Per quanto a qualcuno potrebbe sembrare comprensibile,
anche alla luce della storia triste dei rapporti ebraico-cristiani e del caso del
vescovo Williamson, - spiega il direttore del Jcjcr – questo atteggiamento è deplorevole
e offensivo dei cristiani e rappresenta una minaccia per i cristiani locali e per
la società ebraico-israeliana”. Per porre rimedio alla situazione, secondo Rossing,
“non basta una condanna di tanto in tanto di tali atteggiamenti, come il programma
di Canale 10, ma è necessario un lavoro educativo a lungo termine per estirparli dalla
società. La migliore risposta è un lavoro assiduo per superare pregiudizi, stereotipi
e alimentare il rispetto verso l’altro, in particolare per la minoranza cristiana”.
(R.P.)