2009-02-19 15:33:59

Riprovazione della Chiesa in Terra Santa per le offese di una tv israeliana a Gesù e alla Madonna


Ha suscitato perplessità e condanna il programma notturno, andato in onda in questi giorni, sul canale 10 della tv israeliana in cui sono state attaccate le figure di Gesù Cristo e della Vergine Maria. In una nota – riportata dal Sir - i vescovi cattolici di Terra Santa hanno parlato di “offese orribili e attacchi ripugnanti”, “lanciate contro la nostra fede e di conseguenza contro i cristiani”. Nel testo – firmato da 12 leader religiosi cattolici tra cui il patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal, e il patriarca emerito Michel Sabbah, padre Pierbattista Pizzaballa, custode di Terra Santa, e mons. Elias Chacour, arcivescovo greco-melchita di Akka – si evidenzia che il programma “è un sintomo dei grandi problemi che disturbano la società, come l'intolleranza, il rifiuto di accettare e rispettare gli altri” e si inserisce “nel più ampio quadro degli attacchi contro i cristiani in tutto Israele nel corso degli anni”. Tra questi i vescovi ricordano le copie del Nuovo Testamento bruciate in pubblico nel cortile della sinagoga di Or Yehuda. Dai presuli è venuta la richiesta alle autorità di “adottare le azioni necessarie per porre fine a tale orribile profanazione della nostra fede”. “E’ inconcepibile – aggiungono - che questi incidenti debbano verificarsi in Israele, che ospita alcuni dei santuari più cari della cristianità, e che confida molto sui pellegrinaggi dalle nazioni cristiane”. (B.C.)







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