2009-02-19 08:19:29

Francia: l'impegno di Sarkozy contro protesta sociale e crisi economica


Il governo francese propone in Guadalupa un aumento dei salari più bassi “attorno ai 200 euro”, venendo così incontro al collettivo Lkp che guida la protesta e lo sciopero generale che paralizzano l'isola delle Antille da un mese. Ma anche in Francia la crisi economica crea molta preoccupazione, tanto che il presidente Sarkozy interviene in TV a reti unificate proponendo un piano per le fasce più deboli. Ce ne parla da Parigi Francesca Pierantozzi:00:01:06:29
Nicolas Sarkozy cerca di disinnescare la protesta sociale che cova sotto le ceneri della crisi economica. Ieri, il presidente francese ha proposto un piano da 2,6 miliardi di euro per le fasce più deboli. L’offerta non ha, però, entusiasmato i sindacati che hanno subito cominciato ad organizzare lo sciopero generale in programma per il 19 marzo. Sarkozy ha scelto di rivolgersi direttamente ai francesi con un intervento a reti unificate per spiegare le sue misure. “Usciremo dalla crisi modernizzando la Francia” ha detto Sarkozy. “Tutto – ha insistito – deve essere fatto in uno spirito di giustizia”. Le misure prevedono aiuti ai più deboli, disoccupati, famiglie a basso reddito, classe media, cassa integrati e studenti: c’è l’aumento del compenso per chi è in cassa integrazione, l’una tantum per i disoccupati, il fondo per l’occupazione e la formazione, la soppressione degli acconti dell’imposta sul reddito per la fascia imponibile più bassa, sussidi per le famiglie numerose. Per i sindacati è troppo poco e promettono proteste fino a quando – hanno detto – non ci sarà una vera svolta.







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