2009-02-18 16:11:40

Egitto: congresso del Pontificio Consiglio della Cultura sul dialogo interreligioso


Il dialogo interculturale “interpella tutti gli uomini di buona volontà, qualunque sia la loro nazionalità, la loro cultura, la loro religione, a costruire un’autentica cultura della pace e dell’armonia”. E’ quanto ha detto padre Bernard Ardura, segretario del Pontificio Consiglio della Cultura, intervenendo al congresso incentrato sul tema: “Dalla diversità culturale al dialogo interculturale nel bacino mediterraneo”. Il convegno, che si chiude oggi al Cairo, riunisce personalità del mondo della cultura appartenenti non solo alla Chiesa cattolica ma anche alla Chiesa copta e all’islam. Durante il congresso, promosso dal Pontificio Consiglio della Cultura, è stato anche sottolineato come il dialogo sia “il miglior modo di avvicinare l’altro, lo straniero, di non averne più paura, di incontrarlo, di scoprirlo, di accoglierlo, di ascoltarlo, di comprenderlo, di testimonargli la nostra fede rispettando le sue convinzioni”. Il dialogo - ha aggiunto padre Bernard Ardura - “conduce ad assumere profondamente il senso dell’uomo e della fraternità umana, nel rispetto della sacralità della vita, il riconoscimento della solidarietà di tutti gli uomini con il mondo creato, con gli altri uomini e con Dio”. Il dialogo - ha concluso il segretario del dicastero vaticano - passa essenzialmente “per le matrici della cultura e dell’educazione, cioè la scuola, l’università, i centri culturali, la scienza, le opere di cultura, i riti e i costumi. Siamo testimoni dell’importanza delle istituzioni d’educazione e di formazione per l’apprendimento del dialogo interculturale dalla più tenera età”. (A.L.)







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