Spagna: nel 2008 aumentate le donazioni alla Chiesa cattolica
Sono quasi 500 mila in più i contribuenti spagnoli che nell’ultimo anno hanno scelto
di destinare alla Chiesa cattolica lo 0,7% del loro reddito imponibile. Lo ha reso
noto la Conferenza episcopale spagnola (Cee), comunicando i dati relativi alle dichiarazioni
dei redditi presentate nel 2008, riportati dall'agenzia Sir. Complessivamente, sono
stati 6.958.012 i contribuenti che hanno firmato per Chiesa cattolica, pari al 34,38%
del totale (a fronte di un 33,45% dell’anno precedente). Tenendo poi presente che
molte dichiarazioni “sono congiunte – informa la Cee –, si stima che il numero di
contribuenti che hanno firmato a favore della Chiesa nella scorsa primavera abbia
superato gli 8.500.000”. Alla Chiesa cattolica sono così giunti 241,3 milioni di euro,
contro i 173,8 milioni di euro dell’anno precedente. Un incremento che, secondo i
vescovi, è da attribuire a “diversi fattori”: tra cui l’aumento del numero di contribuenti
che hanno scelto per la Chiesa “il 7,3% in più rispetto all’esercizio precedente”.
Tale incremento, però, deve far fronte ad alcune variazioni intervenute nel 2007 nei
rapporti economici tra Chiesa e Stato, come il superamento dell’esenzione dall’Iva
e la mancanza di minimi garantiti. “Considerati tutti i fattori in gioco”, commenta
la Chiesa spagnola, non ci dovrebbero essere sostanziali variazioni rispetto al passato.
Restano tuttavia “assolutamente indispensabili” le altre forme “di sostentamento alla
Chiesa”, come le offerte e le sottoscrizioni. Presentando i dati, la Conferenza episcopale
spagnola ha valutato “positivamente” la campagna informativa realizzata “per far conoscere
meglio la rilevanza della presenza e delle attività della Chiesa nella nostra società”,
e ha ringraziato quanti hanno scelto di devolvere alla Chiesa cattolica la quota dell’Irpef”.
A differenza del sistema dell’8 per mille italiano, in Spagna, la quota dello 0,7%
non viene applicata sul gettito Irpef complessivo, ma su quanto il singolo contribuente
dichiara. (L.Z.)