Lettera di Kirill al Papa: il nuovo Patriarca di Mosca auspica un fruttuoso sviluppo
delle relazioni tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa russa
Il nuovo Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill ha inviato una lettera a Benedetto
XVI in riposta al messaggio che il Papa gli aveva indirizzato in occasione della sua
elezione, il 27 gennaio scorso. Ce ne parla Sergio Centofanti.
Kirill, ringraziando
“cordialmente” per le “calorose parole di augurio” rivoltegli dal Pontefice, auspica
“un fruttuoso sviluppo” delle relazioni tra Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa russa.
Il Patriarca ha affermato di aver assunto la nuova responsabilità “obbedendo alla
volontà di Dio”. “Una delle priorità” del suo ministero – ha precisato – “è costituita
dalla necessità fondamentale di attestare ed affermare i valori del Vangelo di Cristo
nella società contemporanea”. Si è quindi detto “convinto che a questo debbano contribuire
il dialogo e la collaborazione di tutti coloro che si fanno chiamare cristiani”. Proseguendo
il cammino del suo predecessore Alessio II, Kirill assicura il Papa “che la Chiesa
ortodossa russa resterà immutabilmente aperta alla cooperazione con quanti si dichiarano
seguaci del Signore Gesù Cristo e mantengono la visione tradizionale circa i contenuti
del messaggio che i cristiani debbono recare al mondo contemporaneo. Tra i collaboratori
in questo campo – sottolinea il Patriarca - la Chiesa cattolica di Roma occupa un
posto particolare, così come un posto particolare negli sforzi comuni dei cristiani”
– aggiunge – è quello occupato “personalmente” da Benedetto XVI. Kirill conclude la
sua lettera augurando al Papa “pace, salute e aiuto di Dio nel suo operato”.