Sessione statutaria per il Comitato permanente dei vescovi del Congo
Si chiude oggi nel Centro interdiocesano di Kinshasa-Gombe la sessione statutaria
del Comitato permanente della Cenco, la Conferenza Episcopale Nazionale del Congo.
Al centro dei lavori, iniziati lunedì scorso: la situazione finanziaria delle varie
diocesi congolesi e quella socio-pastorale. Sono stati così esaminati i rapporti
finanziari delle varie strutture in cui è articolata la Cenco, come lo stesso Comitato
permanente, l’Università cattolica di Kinshasa, Giustizia e Pace ed altri organismi.
Mons. Nicolas Djomo Lola, vescovo di Tshumbe e presidente della Cenco, non ha mancato
di sottolineare la crisi finanziaria che colpisce anche le strutture ecclesiastiche.
Le difficoltà provengono anche dallo sforzo che i vescovi stanno facendo per un aiuto
umanitario alle popolazioni nelle aree di guerra. Un sostegno non indifferente alle
iniziative della Chiesa viene da istituzioni collegate con la Chiesa stessa mediante
partenariato. Salutandone i delegati presenti ai lavori, mons. Djomo ha citato Medicus
Mundi, l’Associazione internazionale dei farmacisti cattolici e le varie Caritas diocesane.
Si piano pastorale il Comitato permanente della Cenco ha fatto il punto sulle iniziative
da svolgere per celebrare in questo anno 2009 il centenario del martirio del beato
Isidoro Bakanja, il giovane della tribù Boangi beatificato da Giovanni Paolo II nel
1994. Mons. Djomo ha anche ricordato ai confratelli altri tre giubilei da celebrare
quest’anno: i 50 anni della erezione della gerarchia locale in Congo, nel Rwanda e
nel Burundi; i 25 anni di fondazione dell’Aceac, l’Associazione delle Conferenze Episcopali
dell’Africa Centrale; e i 50 anni, infine, dell’indipendenza dal Belgio. Ieri, intanto,
è stato ospite dei vescovi il ministro degli esteri della Repubblica Democratica del
Congo, Alexis Thambwe Mwamba. Il ministro ha informato i presuli sulla situazione
bellica nell’Est del Paese rassicurandoli che l’operazione è stata pianificata per
ridurre al minimo i rischi. (A.M.)