I vescovi della Florida chiedono di abolire la pena di morte
I vescovi della Florida hanno chiesto al governatore Charlie Crist di “stabilire un
nuovo standard di decenza” per lo Stato abolendo la pena di morte. In una lettera
inviata la settimana scorsa dalla Conferenza Episcopale alle autorità dello Stato,
i presuli hanno chiesto anche che venisse risparmiata la vita di Wayne Tompkins. La
sua condanna a morte è stata invece eseguita mercoledì scorso con un’iniezione letale
a Tampa. Tompkins era stato riconosciuto colpevole dell’omicidio della quindicenne
Lisa DeCarr, figlia della sua fidanzata. I vescovi hanno chiesto di abolire le esecuzioni
“commutando le pene capitali in ergastolo senza possibilità di libertà condizionale”.
Nella lettera della Conferenza Episcopale si chiede infatti che il governatore “sostituisca
la pena capitale con il carcere a vita per difendere la società e assicurare una punizione
a chi ha commesso un reato”. Il governatore “ha la capacità di cambiare il corso dell'azione
che deve essere intrapresa dallo Stato nei casi di pena capitale”, si sottolinea nella
lettera ripresa dall’agenzia Zenit. “Nel perseguire la giustizia per le vittime di
crimini violenti – concludono i vescovi - lo Stato non deve essere accecato da politiche
che sminuiscano la dignità umana e la sacralità di ogni vita, anche quella di persone
ritenute colpevoli”. (A.L.)