2009-02-13 14:54:25

Congo: la Caritas rafforza gli interventi a favore delle vittime del conflitto


Dopo l'arresto nelle scorse settimane del generale ribelle tutzi Laurent Nkunda, leader del Consiglio Nazionale per la Difesa del Popolo, che da anni dominava sul territorio nella Provincia Orientale, si aprono nuove prospettive di pace e di sviluppo nella Repubblica Democratica del Congo. Negli ultimi mesi, il conflitto nel paese africano ha causato 250.000 sfollati e un numero imprecisato di vittime. Nella diocesi di Dungu-Doruma e Isiro-Niangara si stanno assistendo circa 10.000 famiglie di sfollati (pari ad un totale di circa 60.000 persone), a seguito delle incursioni dei ribelli ugandesi del sedicente Esercito di liberazione del signore. Gli aiuti di Caritas consistono specificamente nel donare ai nuclei familiari generi non alimentari. Sotto l’aspetto economico l’operazione è possibile grazie al contributo di tutto il network Caritas Internationalis, tra cui anche Caritas Italiana, che ha stanziato 100.000 Euro. Oltre agli aiuti esterni, in questa crisi si distingue la solidarietà delle numerose parrocchie che si sono attivate per dare ospitalità direttamente agli sfollati. L’operazione globale di assistenza della Caritas alla fine raggiungerà i 3 milioni di euro. Anche Caritas Italiana lavora da anni in tutta la Repubblica Democratica del Congo a fianco della Caritas locale in progetti d’emergenza, riabilitazione e sviluppo; in particolare è impegnata in un programma per il recupero dei bambini soldato. (A.L.)







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