Chiesta l’apertura di un’inchiesta sull’uccisione di manifestanti in Madagascar
Aprire un’inchiesta immediata e imparziale sull’uso della violenza contro civili disarmati
in Madascar”: lo chiedono alcune organizzazioni francesi contro la tortura – Fiacat
e Acat-Francia - insieme con l'Organizzazione mondiale contro la tortura (Omct). Si
condanna “l'uso eccessivo e sproporzionato” della forza da parte delle forze di sicurezza
contro manifestanti disarmati ad Antananarivo il 7 febbraio 2009, che ha provocato
l'uccisione di almeno 40 civili. In quell’occasione – ricorda il Sir - la guardia
presidenziale ha sparato contro manifestanti disarmati che hanno cercato di avvicinarsi
al palazzo presidenziale, per contestare la revoca del sindaco di Antananarivo, Andry
Rajoelina. “L'uso della forza da parte della guardia presidenziale – affermano le
organizzazioni – è stato chiaramente sproporzionato e perciò contrario a principi
fondamentali delle Nazioni Unite sull'uso della forza e di armi da fuoco da parte
di chi è responsabile dell'applicazione delle leggi”. Fiacat, Acat-Francia e Omct
chiedono quindi di “garantire un'inchiesta immediata, efficace, approfondita, indipendente
e imparziale”. (A.L.)