Sinodo per l'Africa: approvato l'Instrumentum laboris
E’ stato approvato il testo dell’Instrumentum laboris della Seconda Assemblea sinodale
per l’Africa che si terrà in Vaticano dal 4 al 25 ottobre di quest’anno sul tema:
La Chiesa in Africa a servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace.
Voi siete il sale della terra …Voi siete la luce del mondo » (Mt 5, 13.14). Il documento
- cui ha dato il via libera il Consiglio Speciale per l’Africa della Segreteria Generale
del Sinodo dei Vescovi nella sua 18.ma riunione tenutasi nei giorni 23 e 24 gennaio
- sottolinea “sia gli aspetti positivi, sia quelli problematici della vita sociale
ed ecclesiale in Africa. In particolare, se la Prima Assemblea Speciale per l’Africa
del 1994 ha insistito sulla Chiesa-Famiglia di Dio – rileva - è necessario promuovere
l’applicazione delle indicazioni emerse, per dare risposte efficaci ad un’Africa assetata
di riconciliazione e in cerca di giustizia e di pace. I conflitti locali o regionali,
le palesi ingiustizie e violenze interpellano tutti gli uomini di buona volontà e
in maniera del tutto speciale la Chiesa”. E – continua il documento – “se è vero che
in Gesù Cristo noi apparteniamo alla stessa famiglia e condividiamo la stessa Parola
e lo stesso Pane di vita, se è ugualmente vero che siamo fratelli in Cristo, figli
di Dio e costituiamo in Lui una sola famiglia (cfr. CCC 595), allora non ci dovrebbero
più essere ingiustizie e guerre tra fratelli”.
Per questo, durante la riunione,
è stato ribadito che la Chiesa in Africa “ha compiuto un’opzione preferenziale per
i poveri. Essa manifesta in questo modo che la situazione di miseria ed oppressione
che affligge non pochi popoli africani non è irreversibile, ma pone tutti di fronte
all’esigenza della conversione, di una condotta di vita integra, di un cammino risoluto
verso la santità”. Si è quindi fatto riferimento al “grande dinamismo della Chiesa,
unito alle sfide che essa ha di fronte e che il Sinodo dovrà vagliare, affinché la
crescita quantitativa della Chiesa in Africa diventi anche qualitativa”. La Chiesa
– è stato sottolineato - desidera contribuire, secondo la sua missione propria, ad
uno sviluppo armonioso dell’uomo e della donna, come pure della società, conforme
alla sua dottrina sociale applicata alle diverse situazioni del grande continente
africano”. Infine è stato ricordato che il Papa, durante il suo viaggio in Camerun
e Angola nel prossimo marzo consegnerà l’Instrumentum laboris ai presidenti delle
Conferenze Episcopali dell’Africa e incontrerà i membri del Consiglio Speciale convocato
a Yaoundé, capitale del Camerun, per la diciannovesima riunione.