Inaugurata la Mostra sugli 80 anni della Città del Vaticano
“Gli ottanta anni della Città del Vaticano 1929-2009” vengono evocati nella Mostra
celebrativa inaugurata ieri pomeriggio nel Braccio di Carlo Magno. Nell’atrio del
“Braccio”, un plastico tridimensionale in legno di betulla riproduce la Città del
Vaticano nella sua attualità, con i suoi edifici e il suo assetto paesaggistico, offrendo
al visitatore una visione d’insieme della Stato vaticano: si tratta di un’opera artistica
di grande qualità e originalità creata per la circostanza dallo Studio Villahermosa
di Roma. L’esposizione si concentra sul momento della fondazione -1929 - e, dunque,
sul Pontificato di Pio XI (1922-1939), durante il quale il nuovo Stato sovrano si
dotò di strutture e infrastrutture. Articolato in cinque sezioni, il percorso espositivo
analizza nella parte iniziale l’immagine e la topografia del Vaticano lungo i secoli,
a partire da alcune stampe del Cinque e Seicento, per arrivare agli inizi del XX secolo;
evidenziata da un nucleo documentale è anche la “questione romana”, i nodi problematici
che caratterizzarono i rapporti tra Santa Sede e Stato italiano all’indomani della
costituzione del Regno d’Italia. Il secondo momento è dedicato alla figura del Papa
Pio XI, Achille Ratti, “anima dello Stato”. Il terzo segmento si riferisce ai Patti
Lateranensi e ai relativi documenti – il Trattato e il Concordato – sottoscritti l’11
febbraio 1929. Al centro del IV settore della mostra è la nascita del nuovo Stato,
con le infrastrutture create dal Pontefice: Governatorato, Tribunale, Stazione Ferroviaria,
Radio Vaticana, Poste, Musei, Tipografia e le nuove porte di accesso: opere documentate
da fotografie, medaglie celebrative, disegni e plastici degli edifici. La quinta sezione
ricorda i sei pontificati intercorsi dal 1939 ad oggi. Chiude l’iter espositivo un’opera
pensata anch’essa per le celebrazioni dell’80.mo: si tratta della “Civitas Vaticana”,
una nuova pianta prospettica della Città del Vaticano, incisa ad acquaforte e bulino
su disegno del Maestro Pierluigi Isola, che rappresenta simbolicamente l’immagine
del Vaticano del XXI secolo. La Mostra, preparata da una Commissione scientifica presieduta
dal vescovo Renato Boccardo, segretario generale del Governatorato, è corredata da
un catalogo, edito dalla Biblioteca Apostolica Vaticana. Lo Stato della Città del
Vaticano è stato iscritto nel 1984 dall’Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale.