Angola: scuola intitolata alla pediatra italiana Maria Bonino
Una scuola elementare della cittadina di Uige, in Angola, porterà il nome della pediatra
italiana Maria Bonino, la volontaria morta in Angola nel marzo del 2005 durante un’epidemia
del virus Marburg. La volontaria contrasse la febbre emorragica durante la sua attività
di assistenza. Sarà ricordata anche con una lapide, consegnata alle autorità angolane
durante la recente visita del ministro degli Esteri italiano Franco Frattini. Medico
pediatra dell’ospedale Beauregard di Aosta, sua città natale, tra il 1993 e il 2003
Maria Bonino aveva partecipato a più missioni in vari Paesi africani nell’ambito della
cooperazione internazionale. Nel 2003 – ricorda l’agenzia Misna - era partita per
Uige come volontaria dell’organizzazione non governativa 'Medici con l’Africa Cuamm'
per lavorare nel reparto di pediatria dell’ospedale provinciale. Sin dai primi casi
sospetti di ‘febbre emorragica’, Maria Bonino aveva cercato di allertare le autorità
sanitarie a Luanda. Non ebbe risposta fino a quando l’epidemia non si manifestò in
modo evidente. (A.L.)