"L'idea
che Eluana sia morta nel momento in cui era crollato il muro costruito per nascondere
alla gente ciò che realmente stava accadendo - la morte di una persona per fame
e sete - mi lascia ancora di più con l'amaro in bocca". "Ora si dice che si vuole
cremare il corpo di Eluana, ma che almeno l'autopsia venga fatta in modo che tutti
sappiano che cosa è realmente successo durante quei sette giorni". Il tragico
epilogo della sorte di Eluana e la poca chiarezza sulle sue reali condizioni di salute,
nella riflessione di Marco Tarquinio, vicedirettore di Avvenire, e del prof. Pessina.