Suore rapite in Kenya: per il movimento P. De Foucauld serve molta pazienza
“Pazienza, pazienza, pazienza”. Queste “tre virtù sono necessarie per la nostra attesa
della liberazione” di suor Caterina Giraudo e suor Maria Teresa Olivero, rapite in
Kenya, nella notte tra il 9 e il 10 novembre. “E sono tanto più indispensabili per
loro, dopo tre mesi di prigionia”. È quanto scrivono i fratelli e le sorelle del Movimento
contemplativo missionario “P. De Foucauld” in un messaggio pubblicato sul proprio
sito (www.centromissionario.org). “Dalla Farnesina – informa il Movimento – ci assicurano
che sono in salute (non ci piace usare l'espressione “stanno bene”, che stride con
la realtà di prigionia in cui si trovano) e che le trattative procedono. Questo ci
fa sperare, ma quanta pazienza ci è richiesta!”. Il messaggio è stato pubblicato ieri
dopo la “marcia annuale di preghiera”. “La marcia – spiegano i fratelli e le sorelle
al Sir – non era unicamente per le due sorelle, ma certamente le abbiamo ricordate,
chiedendo che per l'11 febbraio, giorno di memoria e gratitudine per tutti, ci sia
qualche passo decisivo nelle trattative (l'11 febbraio 1959 ha inizio l'adorazione
eucaristica continua: un momento importante per la storia del Movimento). (V.V.)