Si moltiplicano le iniziative delle diocesi italiane a sostegno delle famiglie
Dal nord al sud del Paese le diocesi italiane si attivano per sostenere le famiglie
colpite dalla crisi economica. Variegate le forme di intervento secondo i risultati
di un monitoraggio del Sir, a partire dal fondo "Emergenza famiglie 2009" inaugurato
nei giorni scorsi a Bologna dal cardinale Carlo Caffarra, e gestito dalla Caritas
diocesana con fondi provenienti, tra gli altri, anche da privati e fondazioni. Sceglie
la forma del sussidio diretto la Caritas diocesana di Casale Monferrato, che – spiega
il direttore don Paolo Busto – ha deciso di donare un contributo di 1200 euro ad ognuna
delle 40 famiglie bisognose individuate nel territorio. “È un grosso impegno – rivela
- per cui stiamo cercando altre fonti di finanziamento oltre a quella principale dell'otto
per mille". Nella diocesi di Lodi il prossimo 13 febbraio il vescovo Giuseppe Merisi
incontrerà i rappresentanti delle istituzioni e delle formazioni economiche e sociali
per “ragionare concretamente sulla creazione di un fondo di solidarietà". Sarà concentrata
invece nel periodo della Quaresima – informa don Franco Tassone, direttore del settimanale
cattolico "Il Ticino" - la raccolta dei fondi per le famiglie nella diocesi di Pavia,
affidata anche in questo caso alla Caritas locale, mentre fioriscono le iniziative
anche nel centro del Paese. In Toscana, tra le altre, si segnala a Prato l’istituzione
di un Emporio Caritas, il secondo in Italia, che fino al dicembre 2008 ha distribuito
alimenti e prodotti di prima necessità per 130 mila euro a quasi 500 famiglie, e a
Lucca e nella diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello diverse iniziative di microcredito.
Tra le diocesi del Sud, continua a Mazara del Vallo l’attività del Fondo economico
permanente, attivo da 8 anni. (C.D.L.)