I cattolici di Yangon portano formazione e assistenza sanitaria nei villaggi poveri
Una clinica mobile per prestare assistenza ai malati dei villaggi poveri ed istruirli
in materia sanitaria. E’ l’iniziativa dell’arcidiocesi di Yangon, nello Stato asiatico
del Myanmar, al via dallo scorso 24 gennaio. Composta da sette dottori, due infermiere
ed un tecnico specializzato, l’equipe medica – si legge su Asianews - si occupa di
check-up, analisi del sangue e medicazioni e tiene corsi di formazione sanitaria per
le popolazioni locali, inclusi bambini, donne incinte, anziani e malati. Una formazione
che si rivela di importanza strategica, giacché – riferiscono i locali – è la mancata
conoscenza delle indicazioni sanitarie di base che causa l’insorgenza di disturbi
e malattie: il programma di educazione sanitaria si occupa dunque di patologie come
il dengue, l’influenza e l’ipertensione ma anche delle problematiche relative alla
cura dell’igiene. “Nessuno ha ricevuto un’educazione sanitaria nei villaggi - dice
Felistidine Cherry, una delle infermiere del gruppo - “Abbiamo la grande occasione
di condividere le nostre conoscenze con la popolazione povera”. Tra le problematiche
che richiedono formazione anche la depurazione delle acque fluviali utilizzate per
il consumo, spesso all’origine di disturbi intestinali. Decisiva è poi la distribuzione
di medicinali, giacché nelle regioni più povere del Paese scarseggiano le strutture
sanitarie e mezzi di trasporto verso i centri urbani maggiori. In occasione della
festa della Madonna di Lourdes, il prossimo 11 febbraio, che porta numerosi pellegrini
a Nyaunglebin, a nord di Yangon, la commissione sanitaria dell’arcidiocesi di Yangon
organizzerà un presidio medico gratuito. (C.D.L.)