Si estende l’epidemia di colera nell’Africa Australe, dove cresce il numero delle
vittime e dei casi di contagio. Particolarmente grave è la situazione nello Zimbabwe:
qui, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), sarebbero 67.945 le persone
contagiate dal morbo e 3371 i decessi. L’epidemia – riferisce l’Oms secondo l’agenzia
Misna – si diffonde in particolare nelle campagne e nei villaggi, dove mancano strutture
di soccorso in grado di fornire assistenza sanitaria, mentre invece risulta “stabilizzata”
nei centri urbani. Dallo Zimbabwe il contagio si sarebbe esteso nel vicino Zambia,
dove nel distretto di Sinazongwe avrebbe colpito circa 600 persone. Desta preoccupazione
anche la diffusione del morbo in Sudafrica, dove i casi accertati sono invece 6202
e 45 i decessi: il ministero della Sanità informa che nel Paese l’epicentro dell’epidemia
di colera è la città di Bushbuckridge, che conta circa un milione di abitanti e si
trova al confine del “Kruger National Park”. Proprio in questa regione tutti i corsi
d’acqua sono contaminati dai batteri dell’E.coli e del vibrione, all’origine della
malattia. Solo un intervento capillare – conclude l’Oms - può aiutare a contrastare
la diffusione della malattia. (C.D.L.)