2009-02-07 13:10:17

Cento anni fa nasceva Dom Hélder Câmara. Mons. Rocha: vedeva il mondo con gli occhi di Dio


Cento anni fa, il 7 febbraio 1909, nasceva a Fortaleza, in Brasile, Hélder Câmara, undicesimo di 13 figli. Vescovo di Olinda e Recife dal 1964, si è distinto per il suo impegno per la giustizia al fianco dei poveri e dei contadini senza terra, scontrandosi con i latifondisti e le multinazionali. Scelse di abitare in una zona popolare accanto agli ultimi. Quest’anno ricorre anche il decimo anniversario della morte avvenuta a 90 anni il 27 agosto 1999. Ma quale eredità ha lasciato Dom Hélder Câmara? Cristiane Murray lo ha chiesto all’arcivescovo di Mariana, Geraldo Lyrio Rocha, presidente della Conferenza episcopale brasiliana:RealAudioMP3

R. – E’ molto grande, enorme, l’eredità che ci lascia Dom Hélder Câmara, specialmente perché ha preso una posizione così forte, chiara, come un uomo di Dio che era molto sensibile anche a tutte le questioni umane – specialmente la questione della giustizia, la situazione dei poveri – ed ha lasciato una parola di speranza, con i gruppi che lui cercava di creare dappertutto, con questo impegno per la non violenza attiva, invitando i cristiani ad assumersi le proprie responsabilità davanti alle situazioni di povertà e dell’ingiustizia. Lui portava anche un messaggio di speranza molto chiaro, molto vivo.

 
D. – Quindi, un grande esempio per la Chiesa, in Brasile?

 
R. – Senz’altro. Ha lasciato un esempio molto forte, che la Conferenza nazionale dei vescovi ha cercato di portare avanti, con molta fedeltà, perché questa è un’eredità molto preziosa, lasciata da un profeta, da un uomo di Dio, che vedeva il mondo con gli occhi di Dio.







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