Madagascar: la Chiesa indice una Giornata di preghiera per la riconciliazione nazionale
La Chiesa cattolica del Madagascar ha indetto per domenica prossima, 8 febbraio, una
giornata per la riconciliazione e la giustizia nazionale ed ha invitato i fedeli ad
unirsi alla preghiera. Il Paese, infatti, è da circa un mese devastato da una grave
crisi politica e decine di migliaia di persone sono scese in piazza per chiedere le
dimissioni del presidente Marc Ravalomanana. Le manifestazioni, che hanno provocato
almeno 37 morti, - riferisce l'agenzia Fides - sono scoppiate durante gli scioperi
indetti per protestare contro la decisione del governo di chiudere un’emittente televisiva
privata, appartenente al leader dell'opposizione e sindaco della capitale, Andry Rajoelina.
Le autorità avevano deciso di chiudere la testata lo scorso dicembre, dopo la trasmissione
di un programma in cui parlava il presidente in esilio, Didier Ratsiraka. Il governo
aveva, infatti, giudicato l’episodio come "un'istigazione al disordine civile". Inoltre,
sempre domenica prossima, in tutte le chiese cristiane si celebra la Giornata della
Bibbia sul tema: “La Bibbia, una parola che trasforma, una parola che non cambia”.
Voluta dalla Società Biblica Malagasy, la giornata è soprattutto una occasione per
i cristiani per pregare insieme per una migliore diffusione della Sacra Scrittura.
Saranno 15 mila le chiese coinvolte nell’iniziativa allo scopo di far giungere la
parola divina negli angoli più reconditi del Paese. In tutti i distretti e i comuni
saranno costituiti dei comitati regionali di preghiera che si impegneranno anche in
campagne di sensibilizzazione tra la gente. Inoltre, per realizzare la sfida di far
conoscere Cristo in tutto il Madagascar attraverso la Sacra Scrittura, saranno avviate
speciali attività a Tanandavanala e a Mikea. La Società Biblica Malagasy progetta
di creare un centro di diffusione della Bibbia ad Antsohihy, del genere di quelli
già esistenti ad Antsirabe, Fianrantsoa, Sambava e Toliera. Sono molte le regioni
che in Madagascar non hanno ancora accesso alla Bibbia, la giornata di domenica vuole
essere per questo un’opera missionaria per diffondere la Sacra Scrittura. (I.P. -
T.C.)