"Per quella che è
una tragedia si invoca il silenzio". Per altre sciocchezze no. Per don Aldo Bonaiuto,
Comunità Giovanni XXIII, "chi tace" sul caso Englaro "diventa complice di un abominio
che è quello di far diventare i deboli sempre più deboli". "Il nostro è il grido
dell'amore". Quindi il nostro appello continua. "Se vogliono, i ministri, possono
veramente fermare questa sentenza".