Panasonic taglia 15 mila posti. Spagna: record di disoccupati
In Giappone: la nota casa Mitsubishi Motors prevede perdite per 500 milioni di euro
a fine 2008 e cosi pure la Madza chiuderà in rosso il bilancio dello scorso anno.
In caduta libera anche il settore elettronico. Panasonic è l’ultimo colosso a cedere
dopo Sony, Hitachi Toshiba e Nec. Avviandosi al primo rosso in sei anni, annuncia
il taglio di 15 mila posti di lavoro e la chiusura di 27 impianti, di cui 13 in Giappone.
Mercato automobilistico ai minimi storici anche negli Stati Uniti, con un calo delle
vendite intorno al 40 per cento. La crisi non risparmia negli USA la telefonia mobile.
A picco del 51 per cento le vendite di Motorola, nell’ultimo trimestre 2008. Preoccupazione
anche in Italia per le sorti della Fiat, che metterà in marzo 5 mila impiegati in
cassa integrazione. Non solo motori ma l’intero settore degli acquisti di beni e servizi
è sceso in Italia nel 2008 del 2,3 per cento, mentre si stima che il PIL calerà nel
2009 del 2,5 per cento. Tempeste anche nei cieli. L’australiana Qantas si aggiunge
alla lista delle grandi compagnie aree in grave difficoltà, i suoi profitti sono scesi
di due terzi nel secondo semestre 2008. Record di disoccupati in Spagna, oltre 3 milioni
e 300 mila i senza lavoro, vale a dire il 14 per cento della popolazione. Mentre la
Gran Bretagna aggrava le sue stime per il 2009: con un calo del PIL 2,9 per cento.
Governi di tutto il mondo stanno cercando di concertare misure per sostenere i settori
più in crisi. Ma il rischio è di sconfinare nel protezionismo e di aprire imprevedibili
scenari. (A cura di Roberta Gisotti)