2009-02-03 16:11:22

Presentato a Venezia un progetto per rendere fruibile a tutti il breviario Grimani


Massimo capolavoro della miniatura fiamminga del Rinascimento, il breviario Grimani è un’opera datata tra la fine del ‘400 e i primi del ‘500 e appartenente al cardinale Domenico Grimani che lo comprò al prezzo di 500 ducati d'oro intorno al 1520 e poi lo lasciò per testamento a Venezia. Il manoscritto, custodito nella Biblioteca Nazionale Marciana della città lagunare, è composto da 835 carte, corrispondenti a 1670 pagine, e da raffinate miniature, decorazioni, fregi dorati, rilegato a mano in velluto rosso. Il progetto presentato ieri è stato riprodotto, grazie a tecniche sofisticatissime, dalla società editrice Salerno con il sostegno della regione Veneto in 750 copie numerate - in vendita al prezzo di 22 mila euro ciascuna – più altre 80 fuori commercio destinate agli enti promotori. La prima copia del fac-simile, realizzato dopo 10 anni di lavoro minuzioso, sarà destinata al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Davanti ad un’opera come il breviario Grimani – ha scritto in una nota il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi - non posso che pensare ai tempi in cui la bellezza è stata il motore della nostra civiltà e se c’e’ stato un tempo così, esso potrà sempre tornare”. (B.C.)







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