Messaggio di Bartolomeo I sul pensiero greco e le radici cristiane in Europa
In occasione della festivita dedicata ai tre padri-dottori della Chiesa universale,
San Basilio, San Gregorio il teologo e Giovanni Crisostomo, il Patriarca ecumenico
di Costantinopoli Bartolomeo I ha voluto ricordare l’importanza delle radici cristiane
in Europa e il legame con il pensiero greco. Secondo Bartolomeo I, bisogna sottolineare
il contributo delle lettere e del pensiero filosofico greco-ellenistico all’operato
della Chiesa e sfatare la credenza che gli apostoli fossero persone non colte. Il
Patriarca – riferisce Asianews – ricorda ad esempio l’evangelista Giovanni “conoscitore della
filosofia pitagorica e di tutto il pensiero filosofico, col quale era venuto a contatto
grazie al filosofo Filone” oppure la somiglianza morfologica allo stile di Senofonte
nei primi testi del cristianesimo. Da non dimenticare anche le scuole dove si formavano
i pensatori della Chiesa come ad esempio quella di Atene. “La Chiesa - conclude il
Patriarca Ecumenico - con le sue attività educative ha istruito attraverso i secoli
il popolo di Dio con la verità rivelata e deve anche molto a quelle scuole del pensiero
umano, le quali hanno contribuito allo sviluppo intellettuale e spirituale dell’uomo,
allontanandolo così da infruttuosi conservatorismi”. (B.C.)