Irlanda del Nord: aumentano le donne che acquistano pillole abortive via Internet
La drammatica decisione di ricorrere all’aborto segue anche le vie di Internet: in
Irlanda del Nord, in particolare, è in continuo aumento il numero di donne che decidono
di interrompere la gravidanza acquistando, al costo di circa 60 sterline, pillole
abortive attraverso siti web. E’ quanto denuncia Audrey Simpson, direttore del ‘Family
Planning Association’ di Belfast: la situazione – afferma - è preoccupante e c’è da
sottolineare che “molte donne mentono quando compilano il questionario online”. Sono
tante, ad esempio, le donne che acquistano le pillole oltre la nona settimana di gravidanza.
Non si rivolgono, inoltre, al medico neanche di fronte ad eventuali complicazioni
perché temono l’arresto per non aver rispettato i termini di legge previsti nel Paese.
Oltre ad essere violato il diritto alla vita di ogni essere umano, dal suo concepimento
alla fine naturale, viene anche messa a rischio la salute: “Ci sono casi di donne
– denuncia Dawn Purvis, leader del Progressive Unionist Party - decedute dopo l’assunzione
di dosi eccessive”. In Irlanda del Nord - ricorda il quotidiano La Stampa - l’aborto
è illegale. L’unica eccezione è quella per cui si possa dimostrare che la continuazione
di una gravidanza potrebbe portare a gravi danni per la salute fisica o mentale della
donna. Un’indagine dell’European Alliance for Access to Safe Medicines ha messo in
luce, infine, un altro inquietante fenomeno: 6 volte su 10 la pillola acquistata su
internet è contraffatta e può provocare gravi conseguenze per la salute della donna.
(A.L.)