2009-02-03 08:17:43

Gheddafi nuovo presidente dell’Unione Africana


Si è concluso ieri con l’elezione del libico Muhammar Gheddaffi alla presidenza dell’Unione Africana il 12mo summit degli Stati membri dell’organizzazione continentale panafricana. Del tutto disatteso il tema principale del vertice dedicato essenzialmente allo sviluppo economico ed infrastrutturale del continente. Stefano Leszczynski ha intervistato Angelo Turco, docente, presso l’Università de L’Aquila, di geografia dello sviluppo in Africa:RealAudioMP3  
R. – E’ vero che l’Unione Africana è un organismo troppo debole, ma è altrettanto vero che manca – a questi organismi internazionali panafricani – una cultura dello sviluppo economico. C’è, piuttosto, un’attenzione ai temi della politica. In realtà, la politica non può risolvere tutto, l’economia ha le sue regole, i suoi tempi, ma tutto questo fa fatica a penetrare nelle stanze dei poteri che interpretano e gestiscono l’Unione Africana. E questo, naturalmente, è tanto più rilevante in un momento di crisi profonda, come questo, che investe l’Africa in un modo che può diventare anche molto drammatico.
 
D. – L’elezione del presidente libico Gheddafi cosa significa per il prossimo anno di gestione dell’Unione Africana?
 
R. – Sicuramente cambia lo spirito nella conduzione dell’Unione Africana e cambia anche lo stile: tanto quello del presidente tanzaniano, Jakaya Kikwete, era discreto e il più possibile lontano dai riflettori della scena internazionale, tanto quello di Gheddafi ci possiamo aspettare sarà molto mediatizzato.
 
D. – Un aspetto salutato con particolare favore è stato quello relativo al rafforzamento dell’organismo panafricano e all’intenzione di andare verso una strada che potrebbe portare alla creazione degli Stati Uniti d’Africa…
 
R. – E’ un obiettivo necessario per il futuro dell’Africa ed occorre renderlo realistico. Ci vuole tempo ed occorre lavorare molto adeguatamente per arrivare a delle soluzioni condivise di tutta una serie di problemi e all’istituzione di organismi che poi siano in grado di funzionare.







All the contents on this site are copyrighted ©.