Il 23 febbraio a San Paolo fuori le Mura incontro con la presidente dei Focolari
Il prossimo 23 febbraio alle ore 20,30, la presidente del movimento dei Focolari,
Maria Emmaus Voce, sarà ospite della Basilica di San Paolo fuori le Mura quale “protagonista
del nostro tempo a confronto con l’Apostolo delle Genti”. La serata rientra nell’ambito
della terza conferenza del ciclo sulle Lettere, dedicata alla Lettera agli Efesini,
della quale sarà esegeta il noto biblista mons. Romano Penna. Maria Emmaus Voce parlerà
della ricchissima esperienza di San Paolo maturata all’interno del suo movimento per
promuovere, sull’impulso di Chiara Lubich, la nuova evangelizzazione e i grandi dialoghi
aperti dal Concilio. Nell’occasione si farà una speciale memoria della fondatrice
dei Focolari, i cui funerali furono celebrati il 18 marzo dell’anno scorso nella Basilica
Ostiense. Nell’ultima conferenza del ciclo “San Paolo parla” svoltasi il 24 novembre
scorso, dedicata alla Prima Lettera ai Corinzi alla della quale era esegeta mons.
Rinaldo Fabris, erano stati “testimoni” due altri protagonisti dei nuovi movimenti
ecclesiali: il prof. Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio e Kiko
Arguello, iniziatore del Cammino Neocatecumenale. Intanto negli ultimi giorni di gennaio
si è intensificato nella Basilica Ostiense il flusso di pellegrini in occasione dell'Anno
Paolino; numerosi i fedeli della diocesi di Albano guidati dal vescovo mons. Marcello
Semeraro. Fra gli eventi culturali dell'Anno Paolino va segnalata l'esecuzione, il
25 gennaio scorso nella Cattedrale di Cremona in occasione della festa della Conversione
di San Paolo, dell'Oratorio Vita Mea del compositore don Valentino Donella con gli
stessi interpreti che lo avevano proposto due mesi fa, nella Basilica di San Paolo
fuori le Mura. Grandissimo il successo, testimoniato dall’elogio dell’arcivescovo
mons. Dante Lanfranconi e dagli applausi al compositore, ai solisti, alle corali e
all'orchestra delle Abendmusiken di Verona, diretti dal maestro Paolo De Zen. (A
cura di Graziano Motta)