Non dimenticare mai la Shoah crimine inaudito della follia nazista: l’inequivocabile
magistero di Benedetto XVI sullo sterminio degli ebrei
Un “crimine inaudito” prodotto da una “folle ideologia razzista” che non deve ripetersi
mai più: nell’odierna Giornata internazionale di commemorazione delle vittime dell’Olocausto
risuonano forti le parole di Benedetto XVI, che in tante occasioni ha condannato lo
sterminio nazista degli ebrei. “Ancora oggi provo dolore per quanto accadde”, ha detto
il Papa il 9 novembre scorso nel 60.mo anniversario della “Notte dei Cristalli”. E
nelle storiche visite al campo di sterminio di Auschwitz e alla sinagoga di Colonia,
il Papa tedesco ha usato parole inequivocabili che non lasciano spazio alcuno a quelle
opinioni assurde nonché storicamente e moralmente inaccettabili che vorrebbero negare
la tragedia della Shoah. Il servizio di Alessandro Gisotti:
Mai più
l’orrore dell’antisemitismo: Benedetto XVI ha più volte condannato, con parole ferme
ed inequivocabili, la furia nazista contro il popolo ebreo. Toccante la sua preghiera
al campo di sterminio nazista di Auschwitz Birkenau, definito dal Papa un “luogo di
orrore, di accumulo di crimini contro Dio e contro l’uomo che non ha confronti nella
storia”. E’ difficile, sottolinea in quella visita del 29 maggio 2006, anzi opprimente
“per un cristiano, per un Papa che proviene dalla Germania” prendere la parola in
questo luogo. Ma, aggiunge, “dovevo venire”: “Non potevo
non venire qui. Dovevo venire. Era ed è un dovere di fronte alla verità e al diritto
di quanti hanno sofferto, un dovere davanti a Dio, di essere qui come successore di
Giovanni Paolo II e come figlio del popolo tedesco”. Di
fronte a chi ancora oggi nega la volontà di sterminio da parte della Germania hitleriana
e l’enormità della tragedia, il Papa tedesco ha parole definitive: “I
potentati del Terzo Reich volevano schiacciare il popolo ebraico nella sua totalità;
eliminarlo dall'elenco dei popoli della terra. Allora le parole del Salmo: 'Siamo
messi a morte, stimati come pecore da macello' si verificarono in modo terribile.
In fondo, quei criminali violenti, con l'annientamento di questo popolo, intendevano
uccidere quel Dio che chiamò Abramo, che parlando sul Sinai stabilì i criteri orientativi
dell'umanità che restano validi in eterno”. E nell’udienza
generale a Roma, il 31 maggio del 2006, il Papa torna a riflettere sull’orrore dei
campi di sterminio nazista. Una tragedia senza precedenti: “Nel
campo di Auschwitz-Birkenau, come in altri simili campi, Hitler fece sterminare oltre
sei milioni di ebrei (...) Non dimentichi l’odierna umanità Auschwitz e le altre 'fabbriche
di morte' nelle quali il regime nazista ha tentato di eliminare Dio per prendere il
suo posto! Non ceda alla tentazione dell’odio razziale, che è all’origine delle peggiori
forme di antisemitismo!”. Già visitando la Sinagoga
di Colonia, nell’agosto 2005, Benedetto XVI aveva condannato la “folle ideologia razzista”
del nazismo che “fu all’origine del tentativo, progettato e sistematicamente messo
in atto dal regime di sterminare l’ebraismo europeo”. E definisce la Shoah un “crimine
inaudito” e fino a quel momento “inimmaginabile”: In diesem
Jahr 2005 gedenken wir des 60. Jahrestags der Befreiung… "In quest’anno
2005 – afferma il Papa – si celebra il 60.mo anniversario della liberazione dei campi
di concentramento nazisti, nei quali milioni di ebrei – uomini, donne e bambini –
sono stati fatti morire nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori”. E rispondendo
a quanti si ostinano assurdamente a negare l’evidenza di una tragedia come la Shoah,
lancia un monito, in particolare alle nuove generazioni: Die
fürchterlichen Geschehnisse von damals müssen … “Gli avvenimenti terribili
di allora devono incessantemente destare le coscienze, eliminare i conflitti, esortare
alla pace”. E, intanto, segnaliamo che, a partire da oggi, sarà
possibile vedere e ascoltare sul web quanto affermato da Benedetto XVI in relazione
alla memoria dell’Olocausto ebraico. Tre sono i video messi dal Centro Televisivo
Vaticano e dalla Radio Vaticana sul nuovo canale “Vatican” di You Tube. Si tratta
delle immagini della visita del Papa alla Sinagoga di Colonia del 19 agosto 2005,
della sosta ad Auschwitz del 29 maggio 2006 e dell’udienza generale successiva al
viaggio in Polonia del 31 maggio 2006.