2009-01-27 15:23:46

Myanmar: bambini sfruttati per meno di 30 centesimi al giorno


In Myanmar, molti bambini lavorano come pescatori, camerieri, manovali edili e agricoltori. I “compensi” variano da 0,25 a 0,85 dollari al giorno. Tra i più colpiti vi sono i minori nell’area del delta dell’Irrawaddy, devastata nel maggio scorso dal passaggio del ciclone Nargis. L’allarme arriva da un’organizzazione non governativa che chiede l’anonimato per motivi di sicurezza. Molti lavorano in condizioni di schiavitù: “Sono stanco, ma felice di essere sopravvissuto” - racconta al giornale The Irrawaddy - Myo Min, 10 anni, che ha perso la madre nel maggio scorso a causa del ciclone. Oggi vive con il fratello e lavora a tempo pieno a bordo di un peschereccio. Anche Po Po, 11 anni, ha perso il padre e il fratello nel maggio scorso: ha abbandonato gli studi e lavora come cameriere in un ristorante a Labutta. Guadagna poco più di 4 dollari al mese lavando i piatti e dice di piangere “tutte le notti” perché gli manca la madre. Secondo l’organizzazione internazionale Save the Children – ricorda AsiaNews - oltre 400 mila bambini non sono rientrati a scuola dopo il passaggio di Nargis. Tra gli oltre 140 mila morti e dispersi a causa del ciclone, il 40% erano bambini. Per i sopravvissuti resta il trauma di essere rimasti orfani o di essere stati allontanati dai genitori. (A.L.)







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