2009-01-27 14:12:21

Alla riunione della Roaco la preoccupazione del Papa per i cristiani del Medio Oriente


La preoccupazione del Papa per i cristiani in Medio Oriente. L’ha espressa questa mattina in Vaticano, ai lavori dell’Assemblea della Roaco, la Riunione delle Opere di Aiuto per le Chiese Orientali, mons. Fernando Filoni, sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, intervenendo alla sessione che si concluderà venerdì prossimo. Tra i temi in discussione quest'anno dalla Roaco: la situazione delle comunità ecclesiali in India e le necessità di quelle in Ucraina. Al microfono di Roberto Piermarini, mons. Antonio Maria Vegliò, segretario della Congregazione per le Chiese Orientali e vice-presidente della Roaco, ha illustrato i contenuti dell’intervento di mons. Filoni.RealAudioMP3


R. – Il sostituto ci ha fatto partecipi della preoccupazione del Santo Padre per la situazione dei cristiani in Medio Oriente, soprattutto, per quelli che soffrono e per le prospettive future che non sono molto rosee, in quanto molti cercano di partire dal Paese, data la situazione non certo brillante, sia sociale, sia religiosa che vivono. L’influenza dell’islam, la mancanza di posti di lavoro, non sempre il riconoscere ai cristiani una libertà e un rispetto assoluto proprio perché sono cristiani spingono le famiglie cristiane a inviare i propri figli, se possono, fuori dal loro proprio Paese. Questa è una cosa che preoccupa tutti, soprattutto il Santo Padre il quale proprio in questi giorni ha ricevuto i vescovi dell’Iraq dopo aver ricevuto i vescovi dell’Iran ed i vescovi siro-cattolici che erano qui a Roma per l’elezione del loro nuovo Patriarca. Quindi, il sostituto ci ha presentato questi aspetti della situazione che purtroppo si è estesa anche in India e noi stiamo cercando di vedere che cosa si può fare per tutte queste situazioni.







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