Hong Kong: la comunità cattolica è impegnata a vivere il Capodanno cinese nella solidarietà
I leader cristiani di Hong Kong hanno sottolineato ed esortato tutti i cittadini,
in occasione del Capodanno cinese, a considerare la solidarietà, la condivisione,
il senso del ringraziamento e l’importanza di essere uniti, come gli elementi più
importanti della celebrazione festiva, che si svolge in piena crisi finanziaria globale.
I leader della comunità cristiana avevano già esortato i fedeli, nel loro messaggio
natalizio, a non considerare la felicità come unica derivazione del consumismo. Secondo
quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese ripreso dall'agenzia
Fides), diverse comunità cristiane sono attivamente impegnate a diffondere il vero
senso della festa del Capodanno, soprattutto quella cattolica. Padre Giuseppe Ha,
parroco della parrocchia “Regina degli Angeli”, ha spiegato la loro iniziativa: “abbiamo
la tradizione di invitare e visitare gli anziani e gli ammalati che vivono soli durante
il Capodanno. Quest’anno abbiamo fatto un semplice tè invece del consueto banchetto,
ma tutti sono rimasti contenti lo stesso. Perché il senso della festa del Capodanno
cinese è riunirsi tutti insieme e ringraziare il Signore, non è necessariamente spendere
un sacco di soldi”. Inoltre “abbiamo distribuito tanti volantini in giro, sollecitando
tutti ad essere attenti nei riguardi delle persone vicine, a dare una mano a quelli
che si trovano in difficoltà, ad andare in chiesa per ringraziare il Signore per un
altro anno che ci ha concesso. La gente deve capire che cosa è necessario e quello
che serve solo per soddisfare un piacere”. Secondo il segretario esecutivo del Centro
per lo Studio della Fede, “ritornare alla semplicità non è solo una cosa giusta, ma
è anche un modo per combattere la crisi attuale”. Anche la “Mensa popolare” della
comunità anglicana, che offre i pasti ai bisognosi, ha distribuito un pacco di generi
alimentari a 4.500 famiglie disagiate. (R.P.)