Vescovi spagnoli: la pubblicità atea lede la libertà religiosa
E’ “lesiva della libertà religiosa”, secondo i vescovi spagnoli, la pubblicità contro
l'esistenza di Dio prevista sugli autobus pubblici di Madrid. In un comunicato diffuso
ieri dall’Ufficio Informazioni della Conferenza Episcopale Spagnola, e ripreso dall’agenzia
Zenit, i presuli definiscono la pubblicità - che recita: “Probabilmente Dio non esiste.
Smetti di preoccuparti e goditi la vita” – una blasfemia e un’offesa a chi crede.
“La libertà d'espressione è un diritto fondamentale – riconoscono i vescovi spagnoli
–. Tutti possono esercitarlo con mezzi leciti, ma gli spazi pubblici che devono essere
obbligatoriamente utilizzati dai cittadini non devono essere impiegati per pubblicizzare
messaggi che offendono le convinzioni religiose di molti di loro”. Quando questo accade,
spigano, “si lede il diritto al libero esercizio della religione, che deve essere
possibile senza che alcuno si veda sminuito o attaccato”. Per porre un freno a simili
iniziative la Conferenza dei vescovi spagnoli si rivolge alle autorità competenti
affinché tutelino “il pieno esercizio del diritto alla libertà religiosa”, e si impegnino
nella difesa e nella promozione della “libertà d'espressione di tutti”. “In ogni caso
– concludono – i cattolici rispetteranno il diritto di tutti a esprimersi e saranno
disposti ad agire sia con serenità e mansuetudine di fronte alle ingiurie che con
forza e coraggio nell'amore e nella difesa della verità: Dio è amore”. (C.D.L.)