Padre Pizzaballa: “i pregiudizi anti-israeliani non facciano dimenticare la Shoah”
I pregiudizi contro Israele, alimentati anche dalla guerra a Gaza, non possono far
dimenticare la sofferenza degli ebrei con la Shoah ed offuscare il valore della “Giornata
della memoria” del 27 gennaio. E’ quanto afferma il custode di Terra Santa, padre
Pierbattista Pizzaballa in un’intervista rilasciata all’Agenzia Sir. “La Giornata
– spiega - vuole fare memoria degli orrori che noi europei abbiamo commesso contro
gli ebrei e questo a prescindere da ogni cosa che è venuta dopo e che questi possano
aver commesso. Sono fatti che devono essere tenuti distinti e che per faziosità si
accavallano. I pregiudizi su Israele pesano molto, purtroppo, e impediscono, a volte,
di affrontare con equilibrio e obiettività storica la grande catastrofe che è stata
la Shoah”. Secondo il Custode in “parte del mondo culturale” esiste il rischio che
“i pregiudizi anti-israeliani possano sfociare in tentazioni antisemite”. Da qui “il
richiamo alla conoscenza e allo studio e all’approfondimento storico che non deve
riguardare solo i giovani ma anche la cultura e gli studiosi. Questi ultimi – afferma
padre Pizzaballa - non possono permettersi chiusure e idee preconcette. Lo studio
è un ambito di confronto e di scambio di vedute. Se non lo fosse sarebbe una tragedia”.
(F.C.)