2009-01-23 07:59:05

Obama decreta la chiusura di Guantanamo. A Washington marcia per la vita


Chiusura entro l’anno del carcere di Guantanamo e rispetto dei metodi di interrogatorio previsti dal Pentagono. Questo in sintesi l’ordine esecutivo firmato ieri dal nuovo presidente statunitense Barack Obama, che ha pure messo in cima alla sua agenda Medio Oriente, Iraq e Afghanistan. Già al lavoro anche il segretario di Stato Hillary Clinton. Ieri a Washington marcia per la pace, mentre il neopresidente ha ribadito la sua posizione favorevole all'aborto. Sui provvedimenti adottati da Obama, il servizio di Elena Molinari: RealAudioMP3

E in una lettera ad Obama, precedente all’insediamento alla Casa Bianca, i vescovi americani avevano affrontato questioni etiche fondamentali, chiamando il presidente a riflettere su temi come aborto, cellule staminali, reale difesa della famiglia. Sarebbe un errore – hanno ricordato i presuli – fare marcia indietro su politiche, attualmente in vigore, in grado di contrastare azioni di distruzione della vita umana. La Chiesa continua ad affermare che ogni essere umano ha diritto alla vita dal concepimento fino alla morte naturale.

Tra i provvedimenti di Barack Obama c’è la chiusura a breve della prigione di Guantanamo, come anticipato nel discorso d’insediamento in cui il nuovo inquilino della Casa Bianca ha coniugato le esigenze della sicurezza e il rispetto dello stato di diritto. Ma cosa comporterà in concreto la decisione di chiudere Guantanamo e di sospendere i processi a carico dei presunti terroristi? Stefano Leszczynski lo ha chiesto a Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International-Italia: RealAudioMP3









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