Non si fermano le esecuzioni in Iran. Ieri dieci persone, tra questi anche un cittadino
afgano, sono state impiccate nel carcere di Evin, a Teheran. Tutti erano stati accusati
di omicidio. Stando a fonti giornalistiche iraniane anche martedì altre tre persone
erano state uccise; un numero non condiviso dalle organizzazioni umanitarie che parlano
di nove esecuzioni. Secondo la France Press, nel solo 2008 sono stati almeno 246 i
condannati che hanno trovato la morte mentre dall’inizio dell’anno sono già più di
25 le esecuzioni avvenute. E’ stata invece annullata dalla magistratura iraniana la
condanna alla lapidazione di due sorelle accusate di adulterio e tenute due anni in
carcere. La pena è stata commutata in cento frustate: stessa cosa era avvenuta alcuni
giorni fa ad un’altra donna. (B.C.)