Amnesty: indagini rapide sul duplice omicidio dell’avvocato Markelov e della giornalista
Baburova
Nel coro di sdegno e di ferma condanna per il duplice omicidio, avvenuto ieri a Mosca,
dell’avvocato e difensore dei diritti umani Stanislav Markelov e della giornalista
della Novaya Gazeta Anastasia Baburova, si staglia la voce di Amnesty international,
che sollecita le autorità russe ad avviare indagini rapide, approfondite e obiettive.
Lo sconcerto e il dolore dell’organizzazione appare infatti ancora più evidente se
si considera lo stretto rapporto di lavoro che aveva stabilito con Markelov in relazione
a numerosi casi di violazione dei diritti umani. Markelov – riferisce Amnesty al
Sir - era un appassionato difensore dei diritti umani e l’avvocato della famiglia
di Kheda Kungaeva, una ragazza cecena rapita, stuprata e strangolata a morte nel marzo
2000. L’omicidio si verificato proprio mentre Markelov si accingeva a presentare appello
contro la scarcerazione di un ex colonnello russo condannato per l’omicidio della
giovane cecena. Inquieta anche il fatto che il colonnello Yuri Budanov, condannato
per quell’omicidio, è stato rilasciato il 15 gennaio di quest’anno, in anticipo rispetto
alla fine della pena. Nel 2004, Amnesty aveva persino lanciato una campagna in sostegno
dell’avvocato, dopo che era stato aggredito, picchiato e rapinato per aver difeso
la famiglia di un altro giovane ceceno vittima di tortura e sparizione. (M.G.)