Il programma della Settimana per l’Unità dei cristiani nella Basilica di San Paolo
fuori le mura
Ogni anno l’abbazia benedettina di San Paolo fuori le mura celebra con solennità la
Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani con liturgie e preghiere ecumeniche
che coinvolgono a livelli diversi le varie Denominazioni cristiane presenti in Roma.
In questo speciale anno paolino si è cercato di dare un respiro ancor più universale
per i tanti pellegrini che si fermano a pregare nella Basilica di San Paolo, attorno
alla tomba dell’apostolo. “Pregare insieme per l’unità dei cristiani è un dovere di
ciascun cristiano che vuole aderire alla richiesta di Gesù ‘ut unum sint’”, ha detto
all’agenzia Zenit padre Edmund Power, abate di San Paolo fuori le Mura, spiegando
il programma della settimana e il suo significato. “ È una preghiera particolarmente
importante quella che anela all’unità, in un mondo che è segnato da troppe divisioni
anche all’interno della cristianità”, ha aggiunto. “Come cristiani non dovremmo mai
stancarci di chiedere a Dio questo dono, che diventa nello stesso tempo testimonianza
– ha poi proseguito padre Power –. Dobbiamo fare ogni sforzo umano per raggiungere
tale unità, ma siamo anche ben consapevoli che abbiamo bisogno di chiederla a Dio
incessantemente”. “Il modo di pregare benedettino è un modo squisitamente liturgico
e ancorato alla parola di Dio, è per questo che invitiamo tutti i pellegrini o i romani
che vogliano pregare con noi per l’Unità a celebrare ogni sera alle ore 18.00 (e solo
il 21 e il 24 gennaio alle 17.30) con i monaci, i Vespri ecumenici accanto alla tomba
di San Paolo presieduti ogni giorno da personalità diverse che potranno apportare
la loro specificità e ricchezza alla preghiera di questa settimana”. “Vorrei poi segnalare
– ha sottolineato – due celebrazioni in particolare quella di sabato 24 gennaio (ore
17.30), in cui celebreremo i Vespri e la Messa solenne da me presieduta della Vigilia
della Conversione di S Paolo e a cui parteciperanno la Comunità monastica benedettina
di San Paolo, la Famiglia paolina, i sacerdoti e religiose della Madonna del Divino
Amore, i missionari comboniani”. Domenica 25, poi, alle ore 10.30 l'arciprete della
Basilica di San Paolo, il cardinale Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, presiederà
la Santa Messa, mentre nel pomeriggio ci sarà l’incontro con Benedetto XVI che presiederà
i Vespri in Basilica. “Sarà un’occasione privilegiata per ascoltare ancora una volta
il Santo Padre parlare di San Paolo, a cui quest’anno sta dedicando molte catechesi
e omelie e che in questo modo aiuta certamente tutti noi e tutti i cristiani del mondo
ad entrare più profondamente nella conoscenza dell’Apostolo delle Genti”, ha poi concluso
padre Power. (A cura di Marco Cardinali)