2009-01-16 15:13:59

Prima Bibbia interconfessionale in castigliano


E’ stata presentata all’Università Pontificia di Salamanca, dopo 30 anni di lavoro, la prima Bibbia interconfessionale in castigliano. Esperti cattolici e protestanti hanno tradotto la Bibbia partendo dalle lingue originali ebraica, aramaica e greca. Per la prima volta nella storia - sottolinea L’Osservatore Romano - tutti i cristiani che parlano spagnolo avranno a disposizione un medesimo testo di riferimento, comunemente accettato nelle diverse posizioni teologiche. La principale difficoltà – hanno spiegato gli studiosi – ha riguardato le differenze nella presentazione e nell’introduzione delle note e nelle indicazioni dottrinali. Il testo, di 2200 pagine, include un vocabolario di termini biblici ed una cronologia storico letteraria. Contiene anche tavole di equivalenza riguardanti pesi, misure e monete, una descrizione del calendario ebraico e mappe di orientamento sui luoghi dove si sono succeduti gli eventi narrati nella Bibbia. Secondo il teologo Josè Manuel Sánchez Caro, docente di teologia all’Università pontificia di Salamanca, la Bibbia interconfessionale in lingua castigliana è “una pietra miliare” ed “uno dei grandi avvenimenti nella storia della Chiesa spagnola”. Per il biblista e teologo protestante Josè Luis Andavert nella traduzione “non si sono avute grandi differenze” sebbene, nella nuova pubblicazione, le note, i commenti e le introduzioni “non sono di carattere confessionale ma storico, linguistico e letterario”. In Spagna la Bibbia interconfessionale in castigliano si aggiunge alle edizioni nelle lingue regionali catalana e basca. In America Latina già esiste una versione in spagnolo. (A.L.)







All the contents on this site are copyrighted ©.