La Chiesa invoca adeguate risposte pastorali per la nuova realtà di Hong Kong
Le parrocchie di Hong Kong raccolgono abbondanti frutti dall’evangelizzazione e il
numero dei fedeli aumenta, ma lo sviluppo urbanistico e soprattutto demografico richiede
anche una adeguata preparazione logistica per rispondere alla nuova realtà pastorale.
Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese ripreso
dall'agenzia Fides), i Pastori e gli operatori pastorali di Hong Kong sentono con
sempre maggiore urgenza la necessità di avere più risorse umane e materiali per rispondere
alle esigenze attuali dell’evangelizzazione e della pastorale, come hanno rilevato
durante una recente riunione. Per don Pietro Zamuner, parroco della parrocchia di
San Giuseppe da 13 anni, “dal 2001 i partecipanti alla Santa Messa sono aumentati
da 300/400 a circa 700. La capienza della chiesa è soltanto di 200 posti. Abbiamo
aumentato il numero delle Messe domenicali, ma comunque ci sono sempre dei fedeli
che restano fuori dalla chiesa. Oggi la popolazione del quartiere è salita fino a
oltre 100 mila abitanti. I battezzati sono sempre di più. Ci sono stati quasi 100
bambini battezzati nel 2008. Aumenta anche la richiesta di Sunday School, di celebrare
il sacramento del Matrimonio, di ricevere l’unzione degli infermi, la benedizione
delle case. Ed abbiamo solo due sacerdoti. Grazie alla sensibilità dei parrocchiani
- afferma il sacerdote - usufruendo in prestito dello spazio delle scuole dei dintorni
siamo potuti andare avanti fino ad oggi. Ma deve essere trovata una soluzione adeguata”.
Anche la parrocchia di San Tommaso, costruita nel 1999, ha visto un veloce sviluppo.
Secondo Sr. Teresa Capobianco, “10 anni fa i cattolici erano circa il 5 o 6%. Oggi
i partecipanti alla Messa domenicale sono aumentati fino a 4 o 5 mila. E poi i bambini
che crescono, i giovani che diventano adulti, tutti hanno bisogno di uno spazio per
la crescita della loro fede. Nella Sunday school, 3 anni fa accoglievamo 100 ragazzi,
oggi sono 180 e facciamo gli incontri nell’asilo della parrocchia”. (R.P.)